IlTester di infiammabilità verticaleè un tipo specializzato di apparecchiature di prova di infiammabilità progettate per valutare la resistenza alle fiamme dei materiali (in particolare plastica, tessuti,e materiali isolanti elettrici) in condizioni di posizionamento verticaleIl suo design di base e le sue caratteristiche funzionali sono adattate per simulare scenari reali in cui i materiali possono essere appesi verticalmente (ad esempio, tende, isolamento del filo,componenti verticali in plastica) e essere esposti a fonti di accensioneDi seguito sono riportate le sue caratteristiche principali, classificate inprogettazione strutturale, capacità di prova, controllo operativo e conformità:
L'orientamento verticale del tester è la sua caratteristica più distintiva e la sua struttura è ottimizzata per garantire risultati di prova accurati riducendo al minimo i rischi per la sicurezza.
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Camera di prova verticale con involucro
- Una camera verticale chiusa o semicercata (di solito realizzata in materiali trasparenti e resistenti al calore come il vetro temperato) isola l'area di prova dalle correnti d'aria esterne.Questo impedisce al flusso d'aria di interferire con la propagazione della fiamma, garantendo condizioni di prova coerenti.
- La camera comprende spesso unarrester di fiamma- esistema di scarico di fumo: L'arrestatore di fiamma blocca la diffusione accidentale della fiamma al di fuori della camera, mentre il sistema di scarico elimina il fumo tossico (ad es.per proteggere gli operatori e evitare la contaminazione delle apparecchiature.
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Montaggio della sorgente di accensione di precisione
- La fonte di accensione (in genere unFabbricazione a partire da:otorcia a propano) è fissato ad un angolo specifico (ad esempio, 90° rispetto al campione verticale, come richiesto da norme come UL 94) e a una distanza (di solito 10-15 mm dall'estremità inferiore del campione).Questo assicura che la fiamma sia applicata uniformemente alla base del campione in ogni prova.
- L'altezza della fiamma del bruciatore è regolabile e misurabile (ad esempio, 20 mm, 50 mm o 100 mm) per soddisfare i diversi requisiti standard, ad esempio, la prova UL 94 V-0 richiede una fiamma di 10 mm,mentre alcuni test tessili utilizzano una fiamma da 50 mm.
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Meccanismo di fissazione dei campioni
- Una pinza stabile e regolabile fissa il campione verticalmente (senza allungarlo o deformarlo) per materiali flessibili (ad esempio tessuti) la pinza può avere una griglia o una guida per mantenere il campione retto;per materiali rigidi (e.per esempio, fogli di plastica), utilizza apparecchi non combustibili (ad esempio, graffette metalliche) per evitare di influenzare il risultato della prova.
Il tester è progettato per quantificare i parametri critici che riflettono l'inflamabilità di un materiale, garantendo risultati oggettivi e comparabili.
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Calcolo automatico delle durate legate alle fiamme
- Integra timer ad alta precisione per registrare due metriche fondamentali:
- Tempo di postfiamma (t1)Il tempo di combustione del campionedopo la rimozione della sorgente di accensione.
- Tempo di risplendore (t2): Il tempo in cui il campione continua a brillare (senza fiamma aperta)dopo che la fiamma si è fermata.
- Questi timer hanno una precisione fino a 0,1 secondi, che è essenziale per soddisfare norme rigorose (ad esempio, UL 94 V-0 richiede t1 ≤ 10 secondi e t2 ≤ 30 secondi per ogni ciclo di accensione).
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Monitoraggio della diffusione della fiamma e del gocciolamento
- Per i materiali che possono sciogliersi e gocciolare (ad esempio, termoplastiche come PP o PE), il tester include unvassoio per la raccolta a gocciaGli operatori o i sensori possono verificare se il materiale fuso che gocciola accende il cotone, un criterio chiave per la classificazione UL 94 (ad esempio,V-0 proibisce l'accensione del cotone, mentre il V-2 lo consente).
- Alcuni modelli avanzati utilizzano telecamere ad alta velocità o sensori a infrarossi per monitorare la velocità di diffusione della fiamma lungo il campione verticale, fornendo dati quantitativi per materiali come tessuti o schiuma.
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Fornitura di carburante controllabile
- Il tester utilizza una fonte di combustibile stabile (di solito propano o butano) con un regolatore di pressione e un flussometro.come specificato dalle norme) e la forma rimane costante durante l'intera prova ̇ le fluttuazioni della pressione del carburante influirebbero direttamente sulla precisione dell'esame.
Per ridurre gli errori umani e allinearsi agli standard globali, il tester dispone di controlli intuitivi e flussi di lavoro standardizzati.
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Funzionamento semiautomatico o completamente automatico
- I modelli di base supportano il controllo semiautomatico: gli operatori avviano manualmente la fonte di accensione,e il sistema cronometra automaticamente la fiamma/luce e interrompe il carburante dopo la durata di accensione specificata (e.g., 10 secondi per UL 94).
- I modelli avanzati offrono una completa automazione: il sistema può caricare campioni (attraverso un braccio robotico), regolare l'altezza della fiamma, avviare/arrestare l'accensione, registrare i dati,e generare rapporti di prova ̇ questo è l'ideale per test di grande volume in fabbriche o laboratori di terzi.
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Registrazione e segnalazione dei dati
- I sensori integrati (per esempio, termocoppie per il monitoraggio della temperatura, sensori di luce per il rilevamento della fiamma) raccolgono i dati di prova in tempo reale.e può esportare i rapporti in formati come Excel o PDF, con etichette chiare per la conformità (ad esempio, "Soddisfa i requisiti UL 94 V-0").
- Alcuni tester si integrano con i sistemi di gestione dei laboratori (LIMS) per semplificare la condivisione dei dati e le tracce di audit, fondamentali per le ispezioni regolamentari.
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Interblocchi di sicurezza
- Per proteggere gli operatori, il tester include molteplici elementi di sicurezza:
- Ablocco della porta: Se la porta della camera di prova è aperta durante il funzionamento, la fonte di accensione viene immediatamente interrotta.
- Se la pressione del combustibile è troppo elevata o se la temperatura della camera supera un limite di sicurezza, il sistema interrompe l'alimentazione del combustibile.
- Buttone di arresto di emergenza: un pulsante prominente per interrompere tutte le operazioni in caso di incidenti (ad es. diffusione inaspettata della fiamma).
Una caratteristica fondamentale dei tester di infiammabilità verticali è la loro compatibilità con le principali norme internazionali e regionali, senza la quale i risultati dei test non sarebbero riconosciuti per l'accesso al mercato.Gli standard comuni che sostengono includono::
- Prodotti di plastica: UL 94 (Stati Uniti), IEC 60695-11-10 (internazionale), GB/T 2408 (Cina)
- Isolamento elettrico: IEC 60332-1-2 (isolamento dei fili), ASTM D3801 (plastiche elettriche) ¢ valutazione della resistenza all'accensione da scintille elettriche.
- Prodotti tessili: ASTM D6413 (prova di fiamma verticale per i tessuti), GB/T 5455 (Cina) ¢ misurazione della velocità di diffusione della fiamma e del tempo di postfiamma per i tessuti.
- Materiali aerospaziali: FAR 25.853 (FAA), EN 2824 (UE) ∙ requisiti rigorosi per una diffusione ridotta della fiamma e un fumo minimo.
Le caratteristiche chiave del tester di infiammabilità verticaleprogettazione strutturale verticale, controllo preciso della fiamma, misurazione precisa dei parametri, funzionamento facile da usare e conformità alle norme globali¢rendere indispensabile per la valutazione della sicurezza antincendio dei materiali in scenari di utilizzo verticali.Garantisce che i prodotti (dai componenti in plastica agli indumenti per bambini) soddisfino i requisiti normativi e riducano i rischi di incendio nelle applicazioni reali.